Il saluto del Guardiano

Carissimi amici,

con gioia, a nome di tutti i frati della Verna, vi accogliamo anche
quest’anno per il consueto Festival Internazionale di Musica
d’Organo, giunto alla sua XXXI edizione.

Nella vita del Poverello di Assisi, la musica, il canto, è sempre
stata una costante, una chiave di accesso ad una comunicazione
profonda, con il Signore, con i fratelli, con la natura stessa.
Francesco ragazzo amava esprimere il suo entusiasmo giovanile
cantando in provenzale, nella su vita consacrata al Signore
ha continuato, cantando, a dar voce ai suoi sentimenti di lode,
componendo in “parole e musica” inni di lode al Signore, Sommo
Bene. Anche arrivando alla Verna nel 1224, quando per la
malattia e la prova spirituale alla quale era sottoposto, al canto
era subentrato il silenzio, meditativo… e a tratti sconsolato, gli
uccelli lo accolsero, cantando loro quelle lodi che sulla bocca del
Poverello la stanchezza aveva spento; ma che, dopo l’esperienza
“pasquale” della stimmatizzazione sarebbero scaturite come un
Alleluja.

Noi frati,eredi della sua esperienza, da otto secoli viviamo alla
Verna, in ascolto dell’eco del canto di Francesco, in consonanza
con il canto della natura, di frate vento e della foresta, pregando
noi stessi cantando, ogni giorno, ogni ora liturgica, facendo
musica, cercando armonia.
Questo nostro cammino vogliamo condividerlo con voi, anche
grazie a questo Festival che ci raduna.
Ringraziamo di cuore il M° Fagiani, direttore artistico del
FIMO, come anche il Comune di Chiusi della Verna, da sempre
prezioso aiuto nella custodia di questo Santo Monte.

A tutti l’augurio fraterno di quella Pace e Armonia che solo il
Signore può donare.

Guardiano della Verna

Fra Francesco Brasa OFM